sabato 18 giugno 2011

posizione in sella



La determinazione della posizione corretta in sella è stato da sempre uno dei grossi "problemi" che attanagliano i ciclisti e possiamo dire che lo è anche oggi. Penso che non sia davvero il caso di perdersi  d'animo e se è vero che per i piccoli aggiustamenti, i quali sono propri di ciclisti con molta esperienza e sensibilità, possono essere evidenziati anche da chi pedala solamente stando in bicicletta, è anche vero che quest'ultima deve rispettare delle geometrie prestabilite e che vengono messe in opera in base alle misure corporee del ciclista e dall'uso che si intende fare del mezzo meccanico. E' mia intenzione fornire alcune tabelle di riferimento, fermo restando che deve essere valutata anche l'opinione di un occhio esperto che sappia valutare i vari aspetti.
1- COME PRENDERE LE MISURE.
               
Come si vede dalla figura, le misure che servono per la determinazione del giusto telaio sono l'altezza totale (1) l'altezza fino all'articolazione dell'omero (2) l'altezza fino all'osso pubico posteriore, detta anche "cavallo" (3) la lunghezza della coscia (4) la lunghezza delle braccia (5) e la larghezza delle spalle (6) oltre a dati sulla misura di mani e piedi e sull'uso che si intende fare della bicicletta, che può giustificare telai più o meno "spinti" nelle misure e negli angoli.
Le misure di altezza devono essere prese a piedi nudi e distanti tra loro circa 10-15 cm; non è possibile auto-misurarsi, ma serve l'aiuto di qualcuno! Non è poi difficile andare ad individuare i punti delle articolazioni delle gambe e delle braccia.
Una misurazione ancora più precisa la si ottiene secondo lo schema che segue, dove vengono misurati anche avambraccio (A), tibia (J)e tronco (T) in posizione seduta:
        
Solo dopo essere sicuri di avere preso tutte le misure nel modo corretto (è il caso di ripeterle per tre-quattro volte e poi fare una media) possiamo dire di avere tutti i dati necessari per la costruzione del telaio. 
2- DETERMINAZIONE TEORICA DEL TELAIO SU MISURA
Per individuare il giusto telaio in base alle nostre misure corporee la formula più semplice e che dà una indicazione di massima, seppure veritiera, è quella di moltiplicare la misura del cavallo in cm, già menzionato poco fa,  per 0,6655. In caso, ad esempio, di un cavallo di 84 cm avremo 84 per 0,6655=55,9 cioè sceglieremo un telaio non superiore a 55,5 cm (è sempre meglio arrotondare per difetto). Fatta questa prima indagine generica, possiamo avvalerci delle seguenti tabelle, delle quali la prima determina la lunghezza del piantone verticale e la seconda del tubo orizzontale. In caso si arrivi al risultato con un numero decimale, è sempre meglio anche qui  orientarsi sull'arrotondamento per difetto, cioè su una misura leggermente inferiore.
Lunghezza delle gambe dal piede all'osso pubico (cavallo) in cm.Altezza del tubo  piantone in cm.
               80                51
               81                51,7
               82                 52,4
               83                53,1
              84                53,7
              85                54,3
              86                54,9
              87                55,5     
              88                56,1
              89                56,7
              90                57,5
              91                57,9
              92                58,5
              93                59
              94                59,5
              95                60
              96                60,5
              97                60,9
              98                61,3
              99                61,7
            100                62,1

Lunghezza del tronco (dall'osso pubico alla spalla)+lunghezza delle braccia (fino all'articola- zione del polso) in cm.Lunghezza del tubo orizzontale in cm.
              100                  53
              101                 53,4
              102                 53,8
              103                 54,1
              104                 54,4
              105                 54,7
              106                 55
              107                 55,3 
              108                55,6
              109                55,9
              110                56,2
              111                56,5
              112                56,8
              113                57,1
              114                57,4
              115                57,7
              116                58
              117                58,3
              118                58,6
              119                58,8
              120                59
              121                59,2
              122                59,4
              123                59,6
              124                59,8
              125                60
L'angolo tra il tubo piantone e quello orizzontale è il più importante di tutto il telaio ed è lasciato alla bravura ed alla esperienza dei costruttori; sappiamo che più il telaio è "in piedi", cioè con angoli maggiori, più sarà rigido e scattante, ma anche più scomodo per le lunghe percorrenze. Spesso le misure dei tubi danno già al costruttore l'angolo da impostare, ma, a titolo informativo, inserisco una tabella che mette in relazione la lunghezza del tubo piantone con lo scostamento del tubo verticale rispetto al movimento centrale, direttamente proporzionale ai gradi dell'angolo tra i due tubi stessi.
Lunghezza piantone in cm (da centro a centro tubi) Angolo   tra   tubo   piantone   ed   orizzontale
     72,5°         73°        73,5°         74°         74,5°           75°
48144,3140,3136,3132,3128,2124,2
48,5145,8141,8137,7133,6129,6125,5
49147,3143,2139,1135,0130,9126,8
49,5148,8144,7140,5136,4132,2128,1
50150,3146,1142,0137,8133,6129,4
50,5151,8147,6143,4139,1134,9130,7
51153,3149,1144,8140,5136,2131,9
51,5154,8150,5146,2141,9137,6133,2
52156,3152,0147,6143,3138,9134,5
52,5157,8153,4149,1144,7140,3135,8
53159,3154,9150,5146,0141,6137,1
53,5160,8156,4151,9147,4142,9138,4
54162,3157,8153,3148,8144,3139,7
54,5163,8159,3154,7150,2145,6141,0
55165,3160,8156,2151,6146,9142,3
55,5166,8162,2157,6152,9148,3143,6
56168,3163,7159,0154,3149,6144,9
56,5169,8165,1160,4155,7150,9146,2
57171,4166,6161,8157,1152,3147,5
57,5172,9168,1163,3158,4153,6148,8
58174,4169,5164,7159,8154,9150,1
58,5175,9171,0166,1161,2156,3151,4
59177,4172,4167,5162,6157,6152,7
59,5178,9173,9168,9164,0159,0153,9
60180,4175,4170,4165,3160,3155,2
60,5181,9176,8171,8166,7161,6156,5
61183,4178,3173,2168,1163,0157,8
3- LUNGHEZZA DELLE PEDIVELLE E SCARTO SELLA-MANUBRIO.
La lunghezza standard delle pedivelle è di 170 millimetri e spesso non ci si preoccupa di valutare se tale lunghezza sia la più indicata per noi, così come lo scarto sella-attacco manubrio, spesso lasciato al caso, o quasi. Nella tabella che segue sono messi in relazione l'altezza della sella con l'arretramento della stessa rispetto al movimento centrale, la distanza sella-parte superiore dritta del manubrio, lo scarto sella-attacco manubrio e la lunghezza delle pedivelle.
Misura del cavallo del ciclista in cmAltezza della sella (da centro movimento centrale a superficie della sella) in cm.Arretramento della sella (da centro movimento centrale a punta anteriore della sella) in cm.Distanza sella-manubrio (distanza minima tra punta sella e parte piatta del manubrio) in cm.Scarto sella-attacco manubrio (da superficie della sella a parte superiore attacco manubrio) in cm.Lunghezza pedivelle in mm.
        74-77       65,5-68        4,5-5,5       47,5-49,5            5-6            170
        78-81          69-72        5,5-6,2          50-53            6-7           172,5
        82-85       72,8-75,5        6,5-7,2          54-56            7-8           172,5
        86-89       76,5-79,3           7-8       56,5-59            8-9           175
        90-92          80-82           8-8,7          60-61,5            9-10           175
Voglio ancora ricordare che queste tabelle, per quanto attendibili, sono generiche e non possiamo non tenere in considerazione le nostre misure antropometriche, che spesso si discostano dalla norma. Abbiamo un altro riferimento in merito: detti T il Tronco, B le Braccia, A l'Avambraccio, C la Coscia, e G la Gamba, come nella figura sopra, possiamo dire statisticamente che i valori "normali" siano i seguenti:
T = 0,76 per misura del cavallo in cm.
B = 0,87 per misura del cavallo in cm.c
A = 0,4 per misura del cavallo in cm.
C = 1,11 per misura totale della gamba G
Se il Tronco, il Braccio, o l'Avambraccio sono più corti, o più lunghi, della media bisogna agire sulla distanza sella-manubrio, accorciandola oppure allungandola;
se la Coscia supera il valore normale è il caso di abbassare un po' la sella;
se la gamba è in totale più lunga del normale si dovrà alzare la sella.

4- POSIZIONARE LE TACCHETTE DELLE SCARPE. 
Innanzi tutto la parte centrale delle tacchette delle scarpe deve coincidere con l'articolazione tra il metatarso e la prima falange dell'alluce; se vogliamo anche qui un riferimento statistico, possiamo basarci sulla tabella seguente, che prevede l'uso di pedali a sgancio rapido e che mette in relazione il numero di scarpa con la distanza tra la punta della suola ed il centro della tacchetta. Questa tabella deve servire da semplice riferimento e serve soprattutto ad evitare errori madornali di regolazione (sbagli di cm); per la regolazione fine (millimetri) si possono arrotondare i valori indicati a seconda delle esigenze e della morfologia del piede.
Numero di scarpa394041424344 45
Distanza in cm. tra punta suola e centro tacchetta7,9 8,38,79,19,59,910,3

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